BORRELLO TEAM S.R.L.
CATEGORY: ETICHETTE TESSUTE E STAMPATESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
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E’ una questione di stileLa nostra sfida
SilverHair ha un unico scopo. Portare la professionalità e la qualità dei prodotti usati da moltissimi parrucchieri in tutta Europa nelle case di tutti, con prezzi accessibili e risultati straordinari.
La “Scuola Estetica Centro Italia” prepara con professionalità tutte le allieve dei corsi, le quali, oltre il 90% lavorano in proprio o presso altri istituti.
Riconosciuta dalla Regione Abruzzo, i suoi corsi abilitano le diplomate ad esercitare l’attività in tutta Italia.
Accanto ai corsi di formazione, vengono spesso organizzati degli aggiornamenti con specialisti famosi nel Trucco, nei Massaggi, nella Podologia, ecc.
La sede centrale, ubicata nel centro di Pescara si trova a 300 metri dalla stazione ferroviaria “Pescara Centrale”, in C.so Vittorio Emanuele 128 angolo via Ortona 14.
L
a sede di “Pescara Porta Nuova”, in P.zza Salvador Alliende, 16 è situata a 200 metri dalla stazione ferroviaria di “Pescara Porta Nuova” e ricopre una superficie di 200 mq., consentendo a tutte le allieve, una perfetta assimilazione dei contenuti e delle tecniche indispensabili per lavorare in un settore così particolare come quello estetico.
L’attenzione che la Scuola S.E.C.I. riserva ai suoi corsi è evidente anche nella scelta dei suoi prodotti e delle sue attrezzature.
La scuola S.E.C.I. ha una nuova sede in Via Fiume, 15 accreditata dalla regione Abruzzo per l’obbligo formativo e per la formazione superiore riconosciuta a livello nazionale.
Chi sono
Sono un medico iscritto all’Ordine di Roma, dove vivo dal 2006 e dove ho conseguito la Specializzazione in Psichiatria ed il Master di secondo livello in Medicina Estetica.
Spesso mi chiedono perché abbia deciso di occuparmi sia di Medicina Estetica che di Psichiatria. La risposta è che considero queste due branche della medicina intimamente connesse, per la stretta correlazione esistente tra mente e corpo.
L’immagine che abbiamo di noi stessi condiziona inevitabilmente il nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri.
La soddisfazione per il proprio aspetto migliora l’umore, l’autostima e la qualità delle relazioni affettive e professionali. Allo stesso tempo la serenità e la soddisfazione per la propria vita professionale e affettiva permettono di dedicarsi in maniera sana alla cura di sé e migliorarsi. Al contrario quando si ha una sofferenza psicologica si va incontro quasi sempre anche ad un peggioramento estetico. E allo stesso tempo l’insoddisfazione per la propria immagine corporea può determinare disagio psichico, scarso livello di autostima, difficoltà nelle relazioni interpersonali, problemi della sfera sessuale, disturbi depressivi.
La mia esperienza come medico estetico mi ha portato alla constatazione, già ampiamente documentata in letteratura, che la rielaborazione della propria immagine corporea in seguito a dei trattamenti di medicina estetica produce effetti significativi a livello psicologico, con un innalzamento dell’autostima, una maggiore apertura al mondo ed un miglioramento del tono dell’umore.
Un miglioramento dell’aspetto esteriore libera inoltre dalla preoccupazione per la propria immagine, consentendo di esplorare meglio il proprio universo interiore e di coltivare con maggiore serenità le relazioni affettive.
L’esperienza come psichiatra mi permette anche di riconoscere, quando giungono alla mia osservazione come medico estetico, pazienti affetti da patologie psichiatriche come dismorfofobia e disturbi del comportamento alimentare. In questi casi i trattamenti di medicina estetica non possono alleviare il disagio psichico, in quanto in questi soggetti esiste una totale polarizzazione del pensiero sul proprio corpo, che non è legata ad un sano desiderio di migliorarsi, ma avviene a causa dello spostamento di una profonda sofferenza, attraverso meccanismi di cui non si è consapevoli. In questi casi, invece di assecondare le richieste del paziente, cerco sempre di comprenderne le vere motivazioni. I disastri della medicina estetica sono determinati proprio da un mancato riconoscimento dei pazienti con patologie psichiatriche e da un assecondamento delle loro richieste da parte di molti medici estetici e chirurghi plastici.
La mia idea di medicina estetica rientra in un concetto globale di cura di sé stessi, di aspirazione al miglioramento in modo discreto e naturale e di prevenzione dei segni del tempo, non con lo scopo di rimanere giovani per sempre ma di invecchiare bene.
Quando un paziente si affida a me, oltre al singolo trattamento medico-estetico e al miglioramento di un determinato inestetismo, il mio obiettivo è sempre il raggiungimento di un equilibrio psicofisico attraverso un percorso che stimola i pazienti a prendersi cura di loro stessi, a valorizzare le proprie risorse, a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, a fare una moderata attività fisica, a ricavarsi degli spazi per se stessi nonostante gli impegni lavorativi e familiari…in poche parole a volersi bene.